Nuova Riveduta:

Giobbe 15:14

Chi è mai l'uomo per essere puro,
il nato di donna per essere giusto?

C.E.I.:

Giobbe 15:14

Che cos'è l'uomo perché si ritenga puro,
perché si dica giusto un nato di donna?

Nuova Diodati:

Giobbe 15:14

Ciò che Elifaz ha visto nella vita
«Che cos'è l'uomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto?

Riveduta 2020:

Giobbe 15:14

Che cos'è mai l'uomo per essere puro, il nato di donna per essere giusto?

La Parola è Vita:

Giobbe 15:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 15:14

Che è mai l'uomo per esser puro, il nato di donna per esser giusto?

Ricciotti:

Giobbe 15:14

Che cos'è l'uomo perchè sia senza macchia, e perchè appaia giusto chi è nato da donna?

Tintori:

Giobbe 15:14

Che è mai l'uomo per essere puro, e il figlio della donna per apparir giusto?

Martini:

Giobbe 15:14

Che è l'uomo onde possa essere senza macchia, e giusto apparisca un che nacque di donna?

Diodati:

Giobbe 15:14

Che cosa è l'uomo, ch'egli sia puro? E che cosa è chi è nato di donna, ch'egli sia giusto?

Commentario abbreviato:

Giobbe 15:14

Capitolo 15

Elifaz rimprovera Giobbe Giob 15:1-16

L'inquietudine degli uomini malvagi Giob 15:17-35

Versetti 1-16

Elifaz inizia un secondo attacco contro Giobbe, invece di essere ammorbidito dalle sue lamentele. Ingiustamente accusa Giobbe di aver abbandonato il timore di Dio e ogni riguardo nei suoi confronti, e di aver rinunciato alla preghiera. Si veda in cosa si riassume la religione: temere Dio e pregarlo; il primo è il principio più necessario, il secondo è la pratica più necessaria. Elifaz accusa Giobbe di presunzione. Lo accusa di disprezzare i consigli e i conforti che gli vengono dati dai suoi amici. Siamo portati a pensare che ciò che noi stessi diciamo sia importante, quando gli altri, a ragione, ne pensano poco. Lo accusa di opposizione a Dio. Elifaz non avrebbe dovuto dare un'accezione severa alle parole di un uomo noto per la sua pietà e ora in tentazione. È evidente che questi disputanti erano profondamente convinti della dottrina del peccato originale e della totale depravazione della natura umana. Non ammiriamo forse la pazienza di Dio nel sopportarci e ancor più il suo amore per noi nella redenzione di Cristo Gesù, il suo amato Figlio?

Riferimenti incrociati:

Giobbe 15:14

Giob 9:2; 14:4; 25:4-6; 1Re 8:46; 2Cron 6:36; Sal 14:3; 51:5; Prov 20:9; Ec 7:20,29; Giov 3:6; Rom 7:18; Ga 3:22; Ef 2:2,3; 1G 1:8-10

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